lunedì 21 novembre 2011

Uscire con uno del 1990 è legale?



Notare la scenografia e la dizione impeccabili!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ho sempre detto io, meglio quelli di 8 anni!
Non gli devi preparare il caffè, non ti possono rubà le ciabatte, e ti guardano come un mito ... io ti direi di passare dal 1990 al 2003, vedrai che non avrai più di questi problemi!
Ma, a proposito, le mutande erano sexy e di pizzo??

Ceci
www.comeniusinslovenia.blogspot.com

Anonimo ha detto...

commento solo con uno: 'CCIASANTA!
-.-'
Avesse avuto 30 anni secondo me, non ci sarebbero state grandi differenze.
Forse al posto del caffè, t'avrebbe chiesto un digestivo.. mah.
(commento zemmotico ;) )

Sara Linda ha detto...

Anonimo Zemmeziano, dici che pure a 30 anni so deficienti? e c'hanno un debole per le ciabatte rosa imbottite? beh, su questo li capirei! :P

Ceci, c'hai ragione da oggi non sopra i 10 e non sotto gli 80! valgono le stesse condizioni che hai scritto tu, alla fine!
Le mutande erano senz'altro sexy e di pizzo! mica stiamo a pettina le bambole qui eh! ihihihi

Anonimo ha detto...

uf mi hai fatto venire in mente una matricola che mi perseguitava quando ero alla specialistica. quindi lui 19 anni e io 26.
RODOLFO (!!) mi aspettava al varco dopo la lezione. e non so come sapeva sempre quando ero senza sigarette. -vuoi una sigaretta? -sì grazie. -io te la offro, però la fumiamo metà ciascuno -tienitela allora.

-dove abiti? -qui vicino -allora ti accompagno, perché io ho il bus tra un'ora .... -guarda io sono arrivata, ciao. -beh ma mi farai salire per offrirmi un tè, no? -grrr va bene sali (sono troppo buona) -ah buoni i biscotti. posso mangiarne un altro? -se te li ho offerti vuol dire che li puoi prendere -certo che tu sei proprio una donna matura.. vivi da sola, sei indipendente, stai per finire l'università. ma com'è la vita dall'alto dei tuoi quasi 30anni? -beh potrebbe essere molto più piacevole rispetto a questa serata...

e andando avanti con interessanti battute sui quasi trentenni, e finendomi un intero pacco di gocciole, chiedendomi per ognuna il permesso di mangiarle (!!!!!) si è fatta sera e lui: -OoOOOOps! ho perso l'ultimo bus, adesso sarò costretto a dormire qui!
e anche lui mi torna dal bagno con le mie infradito ai piedi. Conclusione: non ce l'ho più fatta a trattenermi, gli ho preso zaino e scarpe e gliele ho buttate in strada.
da allora non mi ha mai più salutato.

che sollievo.

betta

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